Il Partito Democratico di Asti ha annunciato la prossima edizione della Festa dell'Unità che, preceduta da un paio di eventi in programma a Valfenera e Canelli (rispettivamente mercoledì 18 e giovedì 19 su tematiche molto rilevanti quali salute e Ius soli e Ius Scholae), si terrà dal 20 al 22 settembre presso il circolo Way-Assauto. L'evento è stato presentato durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Elena Accossato (segretaria provinciale del PD), Roberto Vercelli (consigliere comunale e membro della segreteria provinciale) e Fabio Isnardi (consigliere regionale del partito)
Il programma della festa prevede la partecipazione di ospiti di caratura nazionale come l'europarlamentare PD Stefano Bonaccini (già a lungo presidente della Regione Emilia-Romagna) e la deputata Cecilia Guerra, entrambi attesi ad Asti sabato 21 settembre. Altro ospite di prestigio sarà il giornalista, inviato di guerra del quotidiano "La Stampa", Domenico Quirico. Altresì meritevole di segnalazione un tavolo di lavoro e confronto su "Asti 2027", concepito come un cantiere politico aperto per discutere il futuro della città. Inoltre, come da tradizione delle Feste dell'Unità, non mancheranno momenti ludici e di divertimento.
Nel file allegato, il programma completo della Festa.
I commenti dei dirigenti PD
La Accossato ha sottolineato l'importanza di bilanciare la presenza di personalità di spicco con momenti di confronto diretto con la cittadinanza: "Volevamo organizzare una festa che potesse portare nomi importanti, ma al contempo creare momenti di confronto per non cadere in un palcoscenico in cui si parla senza un vero dialogo con la popolazione".
Roberto Vercelli ha invece posto l'accento sull'incontro "Asti 2027": "Vorremmo ragionare insieme, coinvolgendo anche persone del mondo del commercio, dell'industria e del turismo, per dialogare sulle prospettive future della città. Teniamo conto che abbiamo circa 1.300 tra consiglieri e sindaci, di cui circa 400 sono donne, e desideriamo ragionare anche su questo processo di cambiamento della classe politica".
Riguardo alla concomitanza con l'evento "Polpettiamo", organizzato presso il Nuovo Circolo Nosenzo con il contributo della CGIL (CLICCA QUI per rileggere l'articolo), Vercelli ha chiarito: "Non c'era alcuna volontà di creare una sovrapposizione. Semplicemente, avevamo la disponibilità di Bonaccini e Cecilia Guerra in quella specifica data e, avendo appreso della concomitanza quando gli appuntamenti erano già stati fissati, non potevamo modificarli".
Nuova segreteria e espansione territoriale
Contestualmente, la segretaria ha annunciato i nomi che compongono la nuova segreteria provinciale: "Abbiamo formato un gruppo molto operativo che includerà Michele Miravalle, Flavio Torchio, Valentina Miceli e il qui presente Roberto Vercelli. Inoltre, puntiamo ad ampliare la nostra presenza sul territorio provinciale, passando dagli attuali 6 circoli a 10".
Il consigliere Vercelli sulle dinamiche del Consiglio comunale
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Roberto Vercelli, intervenendo in qualità di consigliere comunale, ha commentato le dinamiche del Consiglio e le 'accuse' di scarsa incidenza delle minoranze: "È un leitmotiv ricorrente accusare le minoranze di essere poco incisive. Lo sentivo dire quando, con Voglino e poi Brignolo, eravamo noi in maggioranza e lo si dice ora di noi. Inviterei queste persone a venire ad ascoltare un consiglio comunale, che è pubblico, per rendersi conto personalmente di quali e quante proposte avanziamo".
Vercelli ha poi aggiunto: "Purtroppo, devo constatare che l'apporto dei gruppi di maggioranza è minimo, poiché si attengono al volere del sindaco. Già in prima battuta, Rasero aveva preannunciato che sarebbero intervenuti pochissimo per 'non perdere tempo'. Ne consegue che oggi in Consiglio comunale la dialettica non esiste, non c'è margine di discussione."