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Attualità | 22 maggio 2025, 06:53

Un weekend di storia e sapori: Asti si accende con Wine Street Tasting e il Corteo del Palio

Sfilano i secoli, si brindano le eccellenze: due giorni che celebrano il cuore di una città

Un weekend di storia e sapori: Asti si accende con Wine Street Tasting e il Corteo del Palio

Asti si prepara a vivere un fine settimana che unisce due anime complementari della città: quella storica e identitaria, radicata nei secoli, e quella creativa e conviviale, che si esprime attraverso l’eccellenza del vino e della gastronomia. Il 23 e 24 maggio, le vie del centro storico si trasformeranno in un palcoscenico a cielo aperto grazie a Wine Street Tasting, la manifestazione firmata dall’Associazione CRE[AT]IVE, affiancata quest’anno da un evento straordinario: il corteo storico del Palio, organizzato dal Comune di Asti in collaborazione con il Collegio dei Rettori.

Un connubio perfetto tra cultura e convivialità, tra rievocazione e degustazione, in un weekend che promette di lasciare il segno.

Wine Street Tasting: il gusto prende per mano la città

Dal 2012, Wine Street Tasting è una festa dei sensi che trasforma Asti nella capitale dell’enogastronomia piemontese, coinvolgendo produttori, ristoratori, cantine e chef in una celebrazione collettiva del territorio. L’edizione di maggio 2025 è la sedicesima e si preannuncia più ricca e coinvolgente che mai.

L’appuntamento è per venerdì 23 e sabato 24 maggio, a partire dalle ore 20, quando il centro cittadino si trasformerà in un grande salotto del gusto. Vini pregiati del Monferrato e delle Langhe incontreranno piatti preparati con sapienza da locali del centro, creando un percorso sensoriale unico, che attraverserà piazze e vicoli storici, in un’atmosfera festosa, elegante e accogliente.

L’evento è aperto a tutti: dagli intenditori ai semplici curiosi, dalle famiglie ai turisti in cerca di autenticità. "Wine Street Tasting è pensato per vivere Asti in un modo diverso: passeggiando, assaporando, scoprendo", spiegano da CRE[AT]IVE, l’associazione organizzatrice che da oltre un decennio anima la città con eventi culturali, artistici e territoriali.

Il gelato del Mastodonte: un gusto preistorico diventa protagonista

Tra le tante chicche gastronomiche di questa edizione, spicca il ritorno del Gelato del Mastodonte, nato a Villafranca d’Asti dall’idea di due giovani artigiani del gusto, Paolo Belvedere e Alessio Varbella del Forno Belvedere. Dopo aver fatto scalpore nella scorsa edizione di settembre, il gelato torna a deliziare i palati con la sua ricetta originale: mosto di Freisa, nocciole, miele e Biscotto del Mastodonte sbriciolato.

Un omaggio ironico e gustoso alla creatura preistorica che dà il nome al dolce e che richiama la volontà di valorizzare i prodotti locali e la storia del territorio. Il gelato sarà disponibile in via Balbo 21, proprio nel cuore del percorso del Wine Street Tasting.

Entusiasta il commento del sindaco di Villafranca, Anna Macchia, che ha parlato a nome dei 14 comuni del Distretto diffuso del commercio della Valtriversa: "Siamo felici che una realtà produttiva del nostro ambito occupi per la seconda volta la vetrina di uno dei maggiori eventi di Asti. È una soddisfazione per tutti coloro che, ogni giorno, promuovono i dolci del Mastodonte e con essi il nostro territorio".

Il Corteo Straordinario: 750 anni di Palio tra tamburi e velluti

Sabato 24 maggio, alle ore 18.30, partirà da Piazza Cattedrale un viaggio nel tempo. Cinquecento figuranti in costume daranno vita al corteo storico straordinario del Palio di Asti, evento inserito nelle celebrazioni ufficiali per il 750° anniversario della prima attestazione del Palio da parte del cronista Guglielmo Ventura nel 1275.

L'iniziativa è una suggestiva anticipazione della sfilata "istituzionale"prevista per il 7 settembre e che anticipa la corsa, ma con un’anima tutta sua: rappresentare l'orgoglio civico e la rinascita del Comune medievale attraverso una scenografia fedele e spettacolare.

Sarà rievocato l’omaggio di Gian Galeazzo Visconti, signore di Asti, che nel Quattrocento volle premiare i vincitori del Palio con doni preziosi, perpetuando una tradizione nata dal coraggio degli astigiani durante le guerre con Alba e Cossano. 

Un tributo al culto di San Secondo, patrono della città, figura centrale anche nella narrazione civica e spirituale che il Corteo porta con sé.

Un affresco vivente della città medievale

Il percorso si snoderà lungo corso Alfieri, attraversando piazza Alfieri e via Garibaldi, per concludersi in piazza San Secondo, dove alle 19.30 andrà in scena l'esibizione degli sbandieratori e musici dell'A.S.T.A.: chiarine, tamburi e volteggi di bandiere restituiranno il suono e il colore di un’epoca affascinante.

Il corteo rappresenterà le istituzioni del libero Comune: Podestà, Notai, Sapienti, membri del Consiglio di Credenza e poi, in un susseguirsi di figure e simboli, i rappresentanti dei Borghi, Rioni e Comuni partecipanti al Palio.

La rievocazione si basa su una ricerca storica accuratissima, grazie allo studio degli Ordinati Comunali e degli Statuti medievali. Ogni dettaglio dei costumi, ogni gesto, ogni passo del corteo sarà un frammento di storia restituito con autenticità e passione.

Il grande valore di questo fine settimana sta nel modo in cui Asti mette in scena sé stessa. Non solo per i turisti o per gli avventori di passaggio, ma per i suoi stessi cittadini, chiamati a riscoprire una identità profonda fatta di memoria, cultura e comunità.

Da un lato, i calici che tintinnano e i sapori che sorprendono; dall’altro, il passo solenne dei figuranti e il suono dei tamburi che evocano secoli di storia. Asti si presenta così, completa e viva, nel suo essere insieme città del vino e città del Palio, città dell’accoglienza e città delle radici.

Redazione

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