Asti, opposizione denuncia: "Presidenti di commissione ignorano le richieste di sopralluogo"

Le opposizioni del Consiglio comunale di Asti alzano la voce contro quello che definiscono un "grave atto di negligenza istituzionale" da parte di alcuni presidenti di commissione. Al centro della polemica, il mancato riscontro alle richieste ufficiali di sopralluogo inviate dai consiglieri di minoranza per verificare lo stato di cantieri e opere pubbliche sul territorio.

L'interpellanza, firmata dai consiglieri di opposizione, denuncia un comportamento "reiterato e immotivato" che si configurerebbe come "disinteresse nei confronti sia dei cittadini sia degli stessi consiglieri". Particolarmente critica la situazione relativa ai cantieri Ottolenghi-Cripta e a quelli dell'Ente Parchi, per i quali le richieste di sopralluogo sarebbero rimaste senza risposta.

Un "tira e molla fanciullesco"

Secondo quanto riportato nell'atto, alcuni consiglieri avrebbero assistito a comportamenti definiti "un tira e molla ridicolo e fanciullesco" tra presidenti di commissione e membri del Consiglio. Ancora più grave, secondo l'opposizione, il fatto che alcune risposte siano arrivate solo dopo comunicazioni di sostegno da parte di altri consiglieri, evidenziando una gestione "arbitraria" delle comunicazioni.

La questione non si limita ai sopralluoghi negati. I consiglieri di minoranza denunciano anche quanto accaduto durante una recente seduta consiliare, nella quale "pur con due mozioni importanti all'ordine del giorno, la maggioranza ha preferito chiudere anticipatamente la seduta piuttosto che discutere nel merito".

Segnalazione al Prefetto

La situazione sarebbe degenerata al punto che è stata inviata una segnalazione al Prefetto, sottolineando l'importanza del dialogo e del confronto che dovrebbe trovare nelle commissioni consiliari il suo primo luogo di attuazione.

L'opposizione rileva come "alcune commissioni funzionano bene e altre molto male", facendo presupporre una mancanza di "regia di controllo sistemica" nella gestione degli organi consiliari.

Le richieste al sindaco

Nell'interpellanza, i consiglieri chiedono al sindaco e alla giunta di chiarire se siano a conoscenza della situazione e come intendano garantire che tutte le richieste ricevano "riscontro nei tempi e nei modi previsti". Sollecitano inoltre un richiamo formale ai presidenti di commissione "al rispetto dei propri doveri istituzionali" e l'adozione di "misure concrete" per evitare il ripetersi di simili comportamenti.

La questione tocca principi fondamentali del funzionamento democratico locale: trasparenza, partecipazione e collaborazione tra gli organi istituzionali. L'esito dell'interpellanza e la risposta dell'amministrazione comunale saranno cruciali per chiarire le dinamiche interne al Consiglio comunale astigiano e ristabilire un clima di collaborazione istituzionale.