Un'esplosione di pura energia punk rock ha messo il sigillo sull'edizione 2025 di AstiMusica. Ieri sera, i Punkreas hanno infiammato piazza Alfieri con un concerto gratuito che ha chiuso in grande stile una rassegna musicale di successo, capace di richiamare un pubblico vasto e variegato.
Ad aprire la serata finale sono stati i The Rumpled, gruppo folk rock proveniente dalle Dolomiti. La band, formata da Giacomo "Jack" Merigo (voce), Patrizia "Patty" Vaccari (violino), Tommaso "Tommy" Zamboni (fisarmonica), Davide Butturini (chitarra), Luca Tasin (basso) e Federico Fava (batteria), ha scaldato la piazza con il suo sound contagioso, un mix di tradizione e modernità che ha fatto ballare il pubblico fin dalle prime note. Con due album all'attivo e una crescente fama europea, hanno dimostrato perché ogni loro live si trasforma in una vera e propria festa.
Poi, alle 21.30, il palco è stato tutto per loro: i Punkreas. Nati a Lodi nel 1991, Oscar, Dade, Pacho e Biondo sono da oltre trent'anni un punto di riferimento della scena punk italiana. Con i loro testi provocatori e un sound inconfondibile, hanno mantenuto intatta la loro carica ribelle, portando ad Asti uno spettacolo potente che ha fatto cantare e riflettere.
Un'edizione ricca di musica e generi diversi
Una degna conclusione di un'edizione della rassegna che ha saputo ancora una volta soddisfare gusti ed età differenti. Il cartellone è stato un viaggio attraverso la musica italiana e internazionale, con un'attenzione particolare alle realtà contemporanee e ai nomi storici, richiamando in piazza circa 25.0000 spettatori, secondo le stime degli organizzatori.
"AstiMusica si conferma una delle grandi occasioni in cui la città si ritrova, si riconosce e si racconta. Il successo di quest’edizione è frutto di un lavoro corale, che ha unito istituzioni, operatori, artisti e cittadini. Un festival che fa bene non solo alla cultura, ma anche alla coesione e all’orgoglio di una comunità – afferma il Sindaco del Comune di Asti, Maurizio Rasero – È necessario però un confronto con tutte le parti interessate direttamente o indirettamente al fine di migliorare ulteriormente la manifestazione limitando al minimo gli eventuali disagi che la chiusura della piazza può provocare a cittadini e attività".
"Quella del 2025 è stata un’edizione che ha segnato uno scatto in avanti – ha aggiunto l'assessore alla Cultura del Comune di Asti e organizzatore della manifestazione, Paride Candelaresi – Per i numeri raggiunti, ma soprattutto per la varietà del pubblico e la partecipazione della città. AstiMusica ha dimostrato di poter parlare a generazioni diverse e ha ritrovato il suo passo nel presente".
La rassegna si è aperta l'11 luglio con lo spettacolo "Sono qui per Caos" di Barbascura X, seguita il 12 luglio dalla serata "Ultimo Impero: Le Notti Magiche", un tuffo nella dance anni '90. Il 14 luglio è stata la volta di Tony Hadley con la sua The Fabulous T Band, mentre il 15 luglio il grande Roberto Vecchioni ha incantato il pubblico con il suo tour "Tra il silenzio e il tuono". La musica e i testi dei Coma_Cose hanno animato la serata del 16 luglio.
Particolarmente sentito è stato il concerto di giovedì 17 luglio, quando l'artista astigiano Trigno, al secolo Pietro Bagnadentro, si è esibito gratuitamente nella sua città natale, un appuntamento che ha rafforzato il legame tra il festival e il territorio. Il 18 luglio, piazza Alfieri ha cantato a squarciagola con una delle voci più amate del pop italiano, Alessandra Amoroso. Infine, la chiusura a tutto volume con i Punkreas e i The Rumpled.