La cultura piemontese si prepara a una nuova stagione di crescita e sviluppo.
Oggi , giovedì 7 agosto, prenderanno il via i 20 bandi per la cultura 2025 che metteranno a disposizione delle realtà territoriali ben 11,5 milioni di euro nell'ambito del Piano triennale regionale.
Un investimento significativo che testimonia l'impegno dell'amministrazione regionale nel sostenere il comparto culturale con interventi mirati e strutturati.
La novità più rilevante riguarda l'attenzione particolare rivolta alle aree non capoluogo e alle zone caratterizzate da bassa densità culturale, in linea con una strategia che punta a democratizzare l'accesso alla cultura su tutto il territorio piemontese.
Un piano nato dall'ascolto del territorio
La programmazione nasce da un ampio processo di confronto che ha coinvolto oltre 50 associazioni di categoria. Dai tavoli di lavoro è emersa chiaramente la necessità di garantire maggiore continuità attraverso bandi triennali e di prestare particolare attenzione alle aree geografiche meno servite dal punto di vista dell'offerta culturale.
"La partenza di questi bandi era molto attesa dalle realtà culturali", ha sottolineato l'assessore alla Cultura Marina Chiarelli, evidenziando come gli uffici regionali siano riusciti a rispettare i tempi previsti nonostante il periodo estivo.
"Abbiamo impresso delle scelte politiche precise: dare maggiore sostegno a chi sceglie di portare la cultura dove è più necessario".
Uno sguardo a 360 gradi sulle arti
I bandi coprono l'intero spettro delle espressioni artistiche contemporanee. Dallo spettacolo dal vivo - con il sostegno a festival, rassegne, stagioni teatrali, liriche e di danza - fino alla valorizzazione della musica popolare e amatoriale, non dimenticando cori e bande che rappresentano una tradizione radicata nel territorio.
Particolare attenzione sarà dedicata al settore cinematografico, sia per la realizzazione di progetti culturali sia per la promozione e riqualificazione delle sale. Non mancano gli interventi per le attività espositive, la divulgazione culturale, le rievocazioni storiche e i carnevali, oltre al cruciale capitolo della formazione musicale e artistica, dai corsi pre-accademici ai percorsi professionali.
L'obiettivo: un Piemonte eccellenza culturale
La strategia regionale ha un orizzonte ambizioso: rendere il Piemonte un'eccellenza culturale riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Per raggiungere questo traguardo, la Regione punta su continuità e stabilità, garantendo una programmazione pluriennale che consenta alle realtà culturali di pianificare progetti di più ampio respiro.
Le candidature potranno essere presentate fino al 25 settembre 2025, con tutte le informazioni e le modalità di partecipazione disponibili sul portale regionale.