Dopo il grande successo del "Medioevo in tavola" proposto nel 2022, la Società di Studi Astesi continua il suo viaggio nella storia enogastronomica del territorio. L'associazione, tradizionalmente dedita a ricerche e convegni, bissa l'esperienza conviviale con una nuova serata a tema, spostando questa volta le lancette del tempo al 1300, anno del primo Giubileo indetto da Papa Bonifacio VIII.
L'appuntamento è fissato per venerdì 24 ottobre alle 19.30 nel salone della Scuola Alberghiera di Agliano e Asti, in via Asinari 5. La serata sarà un'occasione unica per assaporare i cibi di quei tempi, fedelmente riproposti dagli studenti e dai docenti dell'istituto, seguendo le tracce lasciate dal cronista astigiano Guglielmo Ventura, che partecipò personalmente a quello storico evento.
Il menù è stato studiato per ricreare l'esperienza dei viandanti e dei pellegrini di allora. Si partirà con il "pane del pellegrino", accompagnato da miele, olio, sale grosso, lardo e formaggio. Seguiranno delle frittelle di erbe spontanee con una crema di cavoli di Cipro. Il percorso culinario proseguirà con la "zuppa del monastero", un piatto robusto a base di ceci, fagioli, lenticchie e orzo. Come portata principale verranno serviti straccetti di maiale arrostiti con rape glassate e verze stufate con le mele. A chiudere il banchetto sarà il "dolce del viandante": un timballo di mele cotogne alla cannella servito con purea di frutti rossi e un croccantino alle noci. Il tutto sarà accompagnato da acqua e vino “bonum, purum et nitidum”, e concluso con un calice di "ippocrasso", un vino cotto e speziato, e un caffè.
La cena non sarà solo un'esperienza per il palato, ma anche per la mente. Prima di accomodarsi a tavola, la professoressa Daniela Nebiolo, che ha condotto un'approfondita ricerca sul memoriale di Guglielmo Ventura, offrirà ai presenti un breve inquadramento storico per contestualizzare i piatti e le usanze dell'epoca. A coronare la serata, ogni commensale riceverà in omaggio il "menu d'autore", un'opera creata per l'occasione dall'artista Paolo Fresu (nella foto)
La partecipazione alla serata ha un costo di 35 euro a persona ed è aperta a tutti, non solo ai soci dell'associazione. Per prendere parte a questo affascinante viaggio nel tempo è necessario prenotare entro domenica sera, 19 ottobre. Le prenotazioni possono essere effettuate telefonando ai numeri 347/8901879, 338/2054575 oppure 345/7841621. Si prega di segnalare al momento della prenotazione eventuali allergie o intolleranze alimentari.