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Eventi | 10 ottobre 2025, 19:13

Dalla pergamena al piatto: la cena che racconta il Giubileo del 1300

Una serata per degustare i cibi dei pellegrini e dei viandanti, dal "pane del pellegrino" al "dolce del viandante", con un menù d'autore firmato da Paolo Fresu

Paolo Fresu con il menu d'autore da lui realizzato

Paolo Fresu con il menu d'autore da lui realizzato

Dopo il grande successo del "Medioevo in tavola" proposto nel 2022, la Società di Studi Astesi continua il suo viaggio nella storia enogastronomica del territorio. L'associazione, tradizionalmente dedita a ricerche e convegni, bissa l'esperienza conviviale con una nuova serata a tema, spostando questa volta le lancette del tempo al 1300, anno del primo Giubileo indetto da Papa Bonifacio VIII.

L'appuntamento è fissato per venerdì 24 ottobre alle 19.30 nel salone della Scuola Alberghiera di Agliano e Asti, in via Asinari 5. La serata sarà un'occasione unica per assaporare i cibi di quei tempi, fedelmente riproposti dagli studenti e dai docenti dell'istituto, seguendo le tracce lasciate dal cronista astigiano Guglielmo Ventura, che partecipò personalmente a quello storico evento.

Il menù è stato studiato per ricreare l'esperienza dei viandanti e dei pellegrini di allora. Si partirà con il "pane del pellegrino", accompagnato da miele, olio, sale grosso, lardo e formaggio. Seguiranno delle frittelle di erbe spontanee con una crema di cavoli di Cipro. Il percorso culinario proseguirà con la "zuppa del monastero", un piatto robusto a base di ceci, fagioli, lenticchie e orzo. Come portata principale verranno serviti straccetti di maiale arrostiti con rape glassate e verze stufate con le mele. A chiudere il banchetto sarà il "dolce del viandante": un timballo di mele cotogne alla cannella servito con purea di frutti rossi e un croccantino alle noci. Il tutto sarà accompagnato da acqua e vino “bonum, purum et nitidum”, e concluso con un calice di "ippocrasso", un vino cotto e speziato, e un caffè.

La cena non sarà solo un'esperienza per il palato, ma anche per la mente. Prima di accomodarsi a tavola, la professoressa Daniela Nebiolo, che ha condotto un'approfondita ricerca sul memoriale di Guglielmo Ventura, offrirà ai presenti un breve inquadramento storico per contestualizzare i piatti e le usanze dell'epoca. A coronare la serata, ogni commensale riceverà in omaggio il "menu d'autore", un'opera creata per l'occasione dall'artista Paolo Fresu (nella foto)

La partecipazione alla serata ha un costo di 35 euro a persona ed è aperta a tutti, non solo ai soci dell'associazione. Per prendere parte a questo affascinante viaggio nel tempo è necessario prenotare entro domenica sera, 19 ottobre. Le prenotazioni possono essere effettuate telefonando ai numeri 347/8901879, 338/2054575 oppure 345/7841621. Si prega di segnalare al momento della prenotazione eventuali allergie o intolleranze alimentari.

Redazione

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