Proseguirà sabato 20 dicembre il ricco programma natalizio di Nizza Monferrato, dove, a partire dalle 15, si terrà il “Christmas Show”, una rassegna di esibizioni che vedrà protagoniste le associazioni sportive e artistiche del territorio, affiancate dalle coreografie degli sbandieratori del Comitato Palio.
Da piazza Martiri di Alessandria, poi, l’invito si sposta al foro boario con “Le voci dell’arte - Incontri su e con l’arte”: il primo appuntamento sarà alle 17 con la premiazione del concorso fotografico “Sotto il cielo di Nizza”, promosso per gli ottocento anni della città; un progetto che restituisce, attraverso gli sguardi degli autori, un racconto visivo intenso della comunità e delle sue storie.
Con una giuria composta da Sergio Ardissone, Simone Martinengo e Andrea Pesce, il concorso assegnerà un primo premio del valore di 500 euro, un secondo da 300 euro e due terzi premi ex aequo da 200 euro ciascuno.
Successivamente, alle 18, sarà il momento di “I colori negli occhi", un incontro con il pittore nicese Massimo Ricci, che dialogherà con il dottor Giuseppe Baldino. Un dibattito al quale sono invitati insegnanti e studenti, con la possibilità di un riconoscimento valido ai fini formativi.
“Questo incontro mi è sembrato una buona idea per fare un punto e richiamare il discorso sul rapporto che c’è sempre stato tra i territori e l’arte, e quindi, in questo caso, tra il nostro territorio e l’arte. Per capire se oggi, con le nuove tecnologie e con l’affacciarsi di forme d’arte anche molto diverse e spesso svincolate da qualsiasi radice, questo rapporto abbia ancora senso - ha dichiarato Massimo Ricci - Fare arte oggi significa confrontarsi con un’epoca completamente mediata dalla tecnologia. Mettere a confronto il “fare” dell’artista di ieri con quello di oggi, partendo da strumenti essenziali e da una pratica concreta, diventa un modo per interrogarsi sul valore stesso del gesto artistico nel presente”.
Alle 19.30, invece, ci sarà la merenda sinoira nicese, curata dalla pro loco. Per partecipare è necessario prenotare telefonando allo 0141441565 (Ufficio Turistico).
Infine, alle 21, seguirà la “Serata di note e parole”, un sipario sulle mille voci dell’arte attraverso letture e momenti musicali, a cura degli artisti nicesi e del Teatro degli Acerbi.

A seguire, domenica 21 dicembre, la città ospiterà il mercatino dell’antiquariato nicese e il mercatino dei produttori agricoli e delle opere dell’ingegno.
Festa, comunità e il volto invisibile del volontariato. Nosenzo: “Grazie per tutto quello che avete fatto”
Lunedì 22, alle 18, Nizza Monferrato celebrerà ancora una volta gli 800 anni della città con un momento ufficiale alla presenza del presidente della Regione, Alberto Cirio. L’evento vuole rendere omaggio a tutte le 35 associazioni e a tutti coloro che hanno contribuito al successo degli appuntamenti cittadini. Per l’occasione sarà presentato anche un video prodotto dal Cisa Asti Sud, pensato per includere nelle celebrazioni le persone più fragili, parte integrante della comunità. Qui, un ringraziamento speciale, oltre all’ex presidente Matteo Massimelli, all’attuale presidente Chiara Zogo, al direttore Giuseppe Occhiogrosso e alla direttrice del Gesster Simona Ameglio, sarà rivolto a Fabio Siri, scomparso lo scorso settembre, per il suo instancabile impegno nella realizzazione del progetto e per il sostegno offerto a chi ne ha più bisogno.
“Grazie per tutto quello che avete fatto. È stato un lavoro importantissimo che ha coinvolto tantissime persone - ha dichiarato il sindaco Simone Nosenzo -Tutti gli attestati avranno il simbolo di Nizza e della regione Piemonte, che ci ha sostenuto stando al nostro fianco anche con dei contributi importanti”.

Un intero anno che si è potuto concretizzare grazie alla forza del volontariato nicese, presente per la realizzazione di ogni iniziativa cittadina. Un elemento di forza costante e imprescindibile, come ha spiegato il consigliere Andrea Forin: “Mettere insieme chi beneficia del volontariato e chi lo svolge attivamente, in questa occasione, serve a suggellare il rapporto simbiotico che esiste tra il volontario e il contesto in cui opera. Nizza esprime più di 35 realtà associative culturali e di volontariato ed è sintomatico di una città vivace sotto tutti i profili: non solo per l’economia, il turismo o le manifestazioni, che rappresentano forse la parte più evidente e immediata, ma anche per quel “sottobosco del fare” fatto di operatività costante e continuativa, spesso sottovalutata, ma che, secondo me, è fondamentale e meriterebbe maggiore attenzione”.














