Come spiegato da lui stesso a inizio diretta, il sindaco Maurizio Rasero ha organizzato un’ennesima diretta video sul suo profilo Facebook ritenendo che si debbano commentare anche le notizie positive e non solo i dati negativi o le notizie tristi correlate al Covid.
ATTENZIONE PER LA CULTURA
Ma prima di passare ai temi centrali della diretta, il sindaco ha voluto complimentarsi con gli organizzatori del Premio Asti d’Appello, che si è svolto in modalità virtuali consentendo di far vivere un bel momento di cultura. “Che necessita di programmazione, per cui nei prossimi giorni organizzeremo una conferenza stampa per presentare la Stagione teatrale che partirà da gennaio. Naturalmente la salute e l’economia restano prioritarie, ma noi vogliamo tenerci pronti per quando si potrà ripartire. Se non vi saranno le condizioni, rinvieremo come già fatto con tante altre iniziative”.
COVID, LA CURVA DEI CONTAGI RALLENTA
“I dati nazionali che vanno in controtendenza rispetto l’epidemia sono certamente un’indicazione positiva, che fa ben sperare per il futuro. La curva è ancora in crescita, ma più contenuta rispetto al passato”, ha illustrato Rasero. Aggiungendo che “Anche in Piemonte si registrano miglioramenti e oggi per la prima volta a mia memoria risultiamo per la prima volta non tra le prime 5 regioni per numero di positivi. Oggi nell’Astigiano 65 nuovi positivi, l’ultima volta che siamo stati così bassi dobbiamo tornare al 27 ottobre, quindi un mese fa. La situazione ci fa vedere una luce in fondo al tunnel” (CLICCA QUI per rileggere l'articolo con i dati di oggi)
Il primo cittadino, che quest’oggi si è confrontato con il commissario Asl Giovanni Messori Ioli, ha poi aggiornato sulla situazione all’ospedale cittadino che “in questo momento ha una ventina di posti liberi, tenendo presente che tra quelli occupati ci sono ancora alcune decine di persone che arrivano dal torinese, per cui ci si aspetta una ulteriore discesa nei prossimi giorni potendo far tornare alla normalità alcuni reparti”. Quindici le persone in Terapia Intensiva, dove pertanto restano alcuni posti letto, mentre i pazienti in via di guarigione che si trovano alla Clinica San Giuseppe sono 37 su 40 posti disponibili.
Domani, verrà anche valutato come concretizzare l’idea di ‘dirottare’ parte del personale comunale all’Asl, al fine di fargli svolgere compiti basici come rispondere a telefonate o altre attività non specifiche al fine di liberare personale sanitario per altre incombenze.
PER IL MOMENTO NON RIPARTIRA’ “DONA LA SPESA”
Rispondendo a numerose sollecitazioni ricevute, Rasero ha poi spiegato che “Dona la spesa”, iniziativa che nella prima fase della pandemia ha consentito di raccogliere 84.000 euro da destinare a circa 1.200 famiglie in difficoltà, per il momento non verrà riattivata. “Non abbiamo ancora ritenuto di dover intervenire in questo momento – ha spiegato – Siamo pronti a farlo, ma per il momento non si sono verificate le condizioni per far ripartire il progetto”.
CHIARIMENTI SULLE TARIFFE TARI
Nell’ultima parte della diretta, il sindaco è tornato sulla polemica politica relativa le variazioni delle tariffe della tassa rifiuti, replicando (senza quasi mai citarlo direttamente) al capogruppo del Movimento 5 Stelle Massimo Cerruti che ieri lo aveva definito “un Robin Hood al contrario” (CLICCA QUI per rileggere l’articolo)
Dopo una dissertazione tecnica, nell’ambito della quale ha rammentato agli utenti che per informazioni è a disposizione l’Ufficio Tributi (0141/399, interni 762 961 969) ha rimarcato che la determinazione delle tariffe è basata su una specifica delibera dell’Arera cui i Comuni debbono attenersi e che la documentazione viene prima valutata dal CBRA e successivamente discussa in Consiglio comunale. Nello specifico, la seduta del 27 luglio nell’ambito della quale “il consigliere Cerruti, come spesso gli capita quando vengono trattati argomenti che evidentemente non conosce, ha fatto scena muta. Se però non conosce la materia, continui a non parlare anziché uscire fuori mesi dopo dicendo cose non vere e anzi dovrebbe vergognarsi anche solo a pensarle”
“Parliamo comunque di incrementi – ha affermato il sindaco – che, suddivisi per il numero di persone di un nucleo familiare, arrivano al massimo a 8 euro. Ma già nel 2021 vi sarà una nuova sensibile riduzione”.