Riceviamo e pubblichiamo una nota di Ambiente Asti a proposito del Tavolo e Piano del verde urgano
Molto felici, abbiamo presentato almeno 8/10 interrogazioni, un ordine del giorno (proposta) con progetto integrale, a ogni bilancio abbiamo chiesto e fatto proposte in tal senso.
Prima le ha fatte il nostro candidato sindaco e consigliere Beppe Rovera e poi Mario Malandrone (quando gli è subentrato), nel suo intervento la consigliera Bosia che lasciò il posto a Malandrone spiegò nei dettagli proposte in tal senso di cosa fare sul verde ad Asti.
In questi casi ci si aspetta che un sindaco dica che dalla minoranza sono arrivate richieste e proposte....oppure il galateo politico è scomparso? O può valere solo in casi di possibili alleanze future?
In questi giorni il Sindaco bacchetta la minoranza di non essere propositiva, sul Recovery Fund.
Vorremmo ricordare che giace un ordine del giorno, in comune con tante altre azioni concrete e che richiamano piani virtuosi di altre città.
Abbiamo grande stima di molti componenti del tavolo, crediamo faranno un bel lavoro, se la Giunta sarà disponibile.
Riteniamo che a distanza di tre anni dalle prime interrogazioni è doveroso, abbiamo ripetuto nel silenzio per tre anni le stesse proposte e l'urgenza di un piano e di un regolamento.
Per ora ci sarà un regolamento e siamo certi che i tecnici e le associazioni coinvolte sapranno sopperire in modo competente alle carenze di visione sul tema. Nonostante non si citino suggerimenti, problematiche sollevate dalla minoranza e in particolare da Ambiente Asti una piccola vittoria la incassiamo. Rimane un ordine del giorno che impegnerebbe l'amministrazione a seguire modelli e pratiche virtuose. La base con cui lo abbiamo scritto è rappresentata da molti soggetti civici e tecnici a quel tavolo. Sarebbe un'azione conseguente a tale scelta.
Alleghiamo per fare memoria l'ordine del giorno sottoscritto da tutta la minoranza e mai discusso. C'è un consiglio stasera, il sindaco potrebbe stupirci nel voler inserire tale ordine del giorno nei prossimi Consigli, magari anche ringraziando i gruppi di minoranza così capaci a fare proposte.
In una serie cult, crediamo nota al sindaco, Fonzie il personaggio più famoso della serie faticava a dire "Scusa", ecco il Sindaco forse fatica a dire "Grazie" alle continue sollecitazioni della minoranza e proposte, in particolare di Ambiente Asti sul tema del verde.
Facendo un'operazione di Memoria gli consigliamo di vedere la puntata di Happy Days, di rileggere l'odg e gli suggeriamo una nuova scheda per il recovery fund, concreta: il catasto degli alberi, esistono progetti virtuosi in giro per l'Italia, innovativi e smart, costo sui 60000/70000 euro.
Ambiente Asti