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Cultura e tempo libero | 18 novembre 2021, 13:40

Asti si conferma capitale della cultura con la mostra "I Macchiaioli. L’avventura dell’arte moderna" [FOTO E VIDEO]

A Palazzo Mazzetti da domani al 1° maggio più di 80 opere provenienti soprattutto da collezioni private

Galleria fotografica di MerfePhoto

Galleria fotografica di MerfePhoto

Da domani al 1° maggio Asti ospita, a Palazzo Mazzetti la mostra: "I Macchiaioli. L’avventura dell’arte moderna’,  più di 80 opere, soprattutto da collezioni private per presentare al pubblico il movimento più importante dell’avanguardia italiana risorgimentale

Dopo le rassegne dedicate a Chagall e agli Impressionisti in Normandia, Asti si conferma città meta della cultura.

A cura del maggior esperto dei Macchiaioli 

La mostra è curata dal maggior esperto italiano dei Macchiaioli, Tiziano Panconi ed è realizzata da Fondazione Asti Musei con Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Regione Piemonte e Comune, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Organizzata da Arthemisia con la collaborazione del Museoarchives Boldini Macchiaioli dì Pisa, vede la sponsorizzazione di Banca di Asti.

Ripartiamo - ha spiegato alla presentazione Mario Sacco presidente Asti Musei - in un percorso con le grandi mostre che era stato interrotto. È un investimento per l’economia del territorio. La mostra è legata ad un periodo storico fondamentale per l’Astigiano”.
Rimarca il sindaco, Maurizio Rasero: ”Gli appassionati verranno perché troveranno opere uniche”. “Un linguaggio espressivo dì per se. Una grande forma dì modernità”, ha spiegato il curatore Panconi.

“Per la prima volta ospitiamo gli esponenti più significativi della pittura ‘a macchie’ - spiega ancora Sacco, presidente della Fondazione Asti Musei - Tele che ci conducono in paesaggi assolati e fanno rivivere atmosfere, sogni, luoghi ed emozioni che esprimono il legame tra l’uomo e la terra, che dava la vita e custodiva le radici delle generazioni”.

Un periodo importante anche per l'Astigiano

L'esposizione presentata stamattina, offre un’ampia panoramica sul movimento, dalle prime opere degli anni ’50 dell’Ottocento fino al Novecento inoltrato. Un periodo in cui l’avanguardia artistica ha saputo interpretare sulla tela le trasformazioni in atto nella società italiana.

 Si potranno ammirare opere come ‘Mamma con bambino’ di Silvestro Lega, 'Tramonto in Maremma' di Giovanni Fattori,Bambino al sole’ di Giuseppe De Nittis,Alaide Banti sulla panchina’ di Cristiano Banti, ‘Una visita al mio studio’ di Odoardo Borrani e ‘Signore al pianoforte’ di Giovanni Boldini, di fianco a molti altri lavori in arrivo dalle più prestigiose collezioni private europee.

I laboratori per le scuole

Per i più piccoli della scuola dell’infanzia e primaria si terrà il laboratorio 'Quante idee da una macchia!', che attraverso il gioco fa conoscere la pittura di macchia e lascia campo libero alla creatività, esprimendo sul foglio le sensazioni che si possono sperimentare in un’uscita in campagna.

 Agli studenti della secondaria di primo e secondo grado, illustrata la voglia di rompere le regole dei Macchiaioli, che si oppongono alla tradizione pittorica del loro tempo, ancora basata sui maestri del passato, per adottare una concezione più moderna. La durata è di 75 minuti, come l’itinerario proposto ai gruppi di adulti, che intreccia la storia dell'avanguardia artistica con la trasformazione politica e sociale vissuta nel Risorgimento.

L’orario sarà dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19 con ingresso a  13 euro,  ridotto 10 euro. Informazioni su www.museidiasti.com

Betty Martinelli

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