Rifacendosi all’indimenticato scrittore e filosofo napoletano Luciano De Crescenzo – che divise gli uomini in alberisti e presepisti, a seconda della loro predilezione natalizia per una delle due tradizioni, definendo gli alberisti uomini di libertà e i presepisti uomini d’amore – il Lions Club Storici, Artisti e Presepisti d'Asti ha incentrato proprio sul concetto d’amore per il presepe la chiave di lettura del presepio e della mostra che il Club ha allestito presso la chiesa barocca di San Martino, in Asti.
Il sodalizio ha voluto celebrare il connubio tra l'arte barocca e il presepe napoletano con la mostra “Quando nascette Ninno - Curiosità e aneddoti sul presepe napoletano, i suoi ‘pastori’ e la città di Napoli", che sarà visitabile dal venerdì alla domenica, fino al 9 gennaio, con il seguente orario: venerdì 10-12, sabato 10-12 / 15-18, domenica 11-12.30 / 15-16.30. Per le visite in settimana sarà possibile contattare il numero 380/3051910
Durante l'inaugurazione, in programma domenica alle 11, sarà anche presentato un libro catalogo della mostra, realizzato a cura del Club, i cui proventi saranno destinati al restauro del tetto proprio della chiesa di San Martino. L'opera, scritta da Mauro Imbrenda, è arricchita da contributi di Andrea Rocco e dalle foto della giovane e talentuosa Carola Ferrero.
"Siamo felici e orgogliosi di poter servire la nostra comunità attraverso l'arte e la passione - riferisce la presidente del Lions Club, Raffaella Ferrari - Il nostro intento è quello di essere a disposizione di chi ha bisogno e anche iniziative culturali possono essere il volano per un servizio più incisivo nelle nostre comunità".