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Attualità | 22 marzo 2022, 07:30

Le Giornate Fai di primavera compiono 30 anni e assoldano gli "Apprendisti ciceroni"

Ad Asti viaggio tra i teatri presenti e scomparsi con i ciceroni del liceo classico Alfieri

Le Giornate Fai di primavera compiono 30 anni e assoldano gli "Apprendisti ciceroni"

Le Giornate Fai di primavera compiono 30 anni e sabato 26 e domenica 27 marzo, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, grazie ai volontari, avrà un'importanza particolare.

Con i volontari ci saranno gli Apprendisti Ciceroni, studenti che desiderano attuare con i propri docenti un’esperienza sul campo come percorso formativo per le competenze trasversali e l’orientamento, o che hanno scelto autonomamente di mettersi in gioco per vivere un’esperienza di cittadinanza attiva coinvolgente e memorabile. 

Mai come quest’anno, allora, le Giornate FAI mostrano il loro più autentico spirito civico ed educativo, che è nella missione del FAI: visitare gli oltre 700 luoghi eccezionalmente aperti dai volontari del FAI sarà l’occasione per conoscere la nostra storia e riflettere su quanto può insegnarci per affrontare il presente e il futuro.

Proteggere, conservare e valorizzare il patrimonio culturale, aprendolo al pubblico e invitando tutti gli italiani a conoscerlo e frequentarlo: questa è la missione del FAI, che proprio in questi tempi bui, in queste Giornate FAI, trova un senso ancor più profondo e una funzione ancor più necessaria e urgente.

Vicinanza al popolo ucraino

Il FAI, come istituzione della Repubblica, ha scelto di esprimere in maniera esplicita la vicinanza e la solidarietà con il popolo ucraino esponendo i colori della sua bandiera in tutta la comunicazione e nei Beni, ma la Fondazione vuole dare un contributo concreto e perciò si impegna oggi formalmente a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio culturale ucraino che sarà individuato non appena cesserà la guerra e sarà avviata la ricostruzione del Paese.

Chi deciderà di prendere parte alle Giornate FAI potrà offrire un contributo per sostenere la Fondazione. Ai partecipanti verrà suggerito un contributo a partire da 3 euro e la donazione online su www.giornatefai.it consentirà di prenotare la propria visita; per alcuni luoghi la prenotazione online è obbligatoria e per altri è vivamente consigliata per garantirsi l’accesso alla visita. Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo maggiore oppure con l’iscrizione annuale, sottoscrivibile online o in piazza in occasione dell’evento.

Ad Asti viaggio tra i teatri (presenti e scomparsi)

orari 10-12,30 e 14,30-18 Prenotazione obbligatoria su www.giornatefai.it

La delegazione FAI di Asti, affiancata dagli Apprendisti Ciceroni del liceo classico Vittorio Alfieri di Asti, proporrà un percorso alla scoperta della storia dei teatri astigiani.

TEATRO ALFIERI (solo domenica 27 )

La visita nelle Giornate FAI prevede un ampio percorso davanti al boccascena e soprattutto dietro il sipario dove normalmente è precluso l'accesso, e si nasconde il complesso meccanismo del dietro le quinte.

TORRE SCENICA (presso il Teatro Alfieri solo domenica 27 )

La visita mostra quel che mai si vede, se non dagli addetti ai lavori: le scene, l'arlecchino, i cieletti e le quinte, il posizionamento delle luci e delle americane, le funi di manovra accedendo ai ballatoi fino alla graticcia.

( Visita riservata ai Soci Fai)

TEATRO POLITEAMA ( solo sabato 26 )

La visita è l'occasione per scoprire la storia delle vestigia di un luogo che ha ormai perso molto del suo passato ma che merita di essere capito anche nel suo aspetto storico ed in relazione al complesso ricco e importante panorama dei teatri astigiani presenti e passati.

SPAZIO KOR L’apertura nelle Giornate FAI prevede, oltre alla visita guidata attraverso il percorso di evoluzione dell'edificio, anche la scoperta della serie di maquette interattive che invitano il visitatore ad interagire con le tecniche e tecnologie realmente utilizzate nel teatro, contenute nel museo La Macchina delle Illusioni (dedicato a Eugenio Guglielminetti).

CASA TEATRO 3

Oltre ad accompagnare i visitatori in un luogo inedito e suggestivo, è l'occasione per raccontare il mestiere dell'attore, la storia del teatro e dei teatri astigiani dal periodo romano ad oggi, proprio perché questo è l'ultimo, il più giovane, che completa significativamente il percorso teatri astigiani presenti e scomparsi scelti nelle Giornate FAI.

La delegazione FAI di Asti ringrazia l’amministrazione comunale, l’assessorato alla Cultura e inoltre la direzione del Teatro Alfieri, la direzione del Palco 19, Spazio Kor e Casa del Teatro 3, per la generosa collaborazione e l'ospitalità. Salvatore Leto, Ottavio Coffano, Ileana Spalla, Fabiana Sacco e Matteo Bosia per l'aiuto prezioso nella preparazione dei contenuti.

Le Giornate FAI di Primavera chiudono la Settimana Rai di sensibilizzazione dedicata ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 21 al 27 marzo, come ormai da oltre 10 anni, la Rai sarà infatti in prima linea al fianco del FAI con tutti i canali radiofonici e televisivi e attraverso RaiPlay per creare un racconto corale che metterà al centro la bellezza e la sostenibilità del nostro patrimonio artistico e paesaggistico. Come dichiara la Presidente Rai Marinella Soldi: “Il patrimonio culturale italiano, con la sua straordinaria varietà, ci insegna che la bellezza nasce anche dal dialogo e dalla contaminazione: una lezione di pace, in settimane drammatiche, in cui la guerra e la volontà di dominio stanno sconvolgendo l’Europa e il mondo”. 

Redazione

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