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Scuola | 20 giugno 2022, 11:40

BimbiSvegli, il maestro Monaca prosegue il periodo di aspettativa. Dietro la scelta "motivi personali e deontologici"

Lo ufficializza tramite una lettera, in cui scrive: "Prolungherò l'aspettativa fino ad agosto, sperando che a settembre vi possano essere i presupposti per riprendere pienamente"

Il maestro Giampiero Monaca in una foto di archivio

Il maestro Giampiero Monaca in una foto di archivio

Con una lettera indirizzata al ministro dell'Istruzione e all'assessore comunale Loretta Bologna, il maestro Giampiero Monaca ufficializza la prosecuzione del periodo di aspettativa, non retribuita per "motivi personali e deontologici".

I punti salienti della lettera 

Quando, nove mesi fa, ho chiesto di intraprendere un periodo di aspettativa da settembre a giugno, speravo di poter, in questo modo, contribuire a una normalizzazione del clima nella scuola di Serravalle d'Asti, che negli ultimi 4 anni ho contribuito a sostenere e sviluppare.

A settembre lasciavo una scuola valutata tra le 25 realtà pubbliche innovative in campo educativo , citata in diverse tesi universitarie come modello inclusivo e cooperativo , apprezzata da una comunità educante coesa e solidale , fatta di una maggioranza di famiglie e di abitanti della zona, realtà  sociali e produttive che convergevano su di essa per favorirne le attività. Una scuola di pace, impegnata a far coinvolgere le sue bimbe e bimbisvegli nel sociale, inclusiva, aperta all'esterno e frequentemente motore  di eventi culturali, quali conferenze pubbliche, letture animate per bambini, incontri formativi con le famiglie allo scopo di costruire una comunità educante solidale.

Tutto questo percorso, iniziato , appunto 5 anni fa, ha fatto sì che il numero di iscritti aumentasse significativamente e che l'iscrizione dei propri figli alla scuola primaria di Serravalle d'Asti, iniziasse a essere presa in considerazione da famiglie abitanti a diversi chilometri di distanza (proprio a causa della proposta educativa specifica dell' approccio Bimbisvegli, adottato anche , negli anni, dal altre colleghe del plesso).

Mi trovo a dover constatare, purtroppo, che dal suo arrivo alla dirigenza del 5 circolo di Serravalle, dopo il suo primo anno di prova,  l'attuale dirigente prof. Ventimiglia ha profuso molte energie per ricondurre la nostra esperienza educativa al suo modello di scuola preferito.

I primi risultati ci sono già stati: una significativa flessione degli iscritti alla futura classe prima (4 iscritti a fronte dei 19 nell'estate dell'anno scorso, poi scesi a 12) e diverse fughe sia verso altre scuole sia verso l'ecucazione parentale, di famiglie sinora soddisfatte ed entusiaste del modello educativo proposto.

All'inizio di quest'anno scolastico, disattendendo, sia la volontá espressa dall'intero team docente di Serravalle, sia quello delle famiglie, è stata imposta una organizzazione oraria e di servizio che avrebbe portato ad avere una disparità metodologica, in una scuola che , invece, è rinata negli ultimi anni, proprio trovando il proprio punto di forza, nelle attivitá verticali, nella didattica cooperativa ed all'aperto, nel peer to peer education.

Mi si imponeva di lasciare alcune classi, scegliendo così, chi tra i miei alunni "buttare dalla torre" . Si sarebbe prospettato un anno in cui,  con la mia collega di classe, avremmo portato avanti l'approccio Bimbisvegli con le nostre due classi, mentre agli altri, pur abituati a tale metodologia ed iscritti proprio per essa, sarebbe toccato un percorso di studi del tutto tradizionale, pur, probabilmente, dignitosissimo , ma in questo divergente dalla scelta delle famiglie e dall'esperienza vissuta in precedenza dai bambini.

Rendendomi conto che tale situazione sarebbe stata certamente foriera di continui spiacevoli confronti,  malumori e delusione, ho deciso, mio malgrado , di mettermi da parte, augurandomi che tale sacrificio potesse bastare a chi occupa la posizione apicale del 5 circolo di Asti.
Così non è stato.

Da un punto di vista personale, nonostante, a titolo totalmente gratuito io abbia tentato di dare continuità all'approccio bimbisvegli, mediante attività pomeridiane informali, allo scopo, anche, di fornire continuità oraria alle famiglie che , al momento dell'iscrizione avevano avuto assicurazioni di un orario su 4 o perlomeno 3 rientri pomeridiani, ora mutilato a 2.
A nulla è valsa questa profusione di energie.

Giungendo all'estate, nel momento in cui, come associazione Bimbisvegli o.d.v. giungiamo a chiedere l'uso del plesso scolastico al proprietario, il Comune di Asti, per ospitare come in altra occasione, la base logistica per il Green Campus Bimbisvegli (esperienza di scuola estiva sulla falsariga del piano estate ma, manco a dirlo, ignorata dal 5 circolo ed attivata da noi in autonomia) viene espresso parere negativo dalla dirigente Ventimiglia.

Pertanto confermo la mia intenzione di prolungare il periodo di aspettativa non retribuita, per motivi personali e deontologici sino ad agosto, in modo tale da essere pienamente operativo per il 1 settembre, potendo così valutare se, eventualmente, vi possano essere i presupposti per riprendere pienamente, il felice e proficuo rapporto di collaborazione con codesta, prestigiosa Istituzione.

Redazione

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