Riceviamo e pubblichiamo la dura nota sullo sport astigiano da Fabrizio Bittner, presidente della Federazione Italiana Pentathlon Moderno
Sono stato invitato il 7 dicembre, dal Delegato del CONI astigiano, prof.ssa Saracco, che ringrazio, alla kermesse di premiazione dei risultati 2022 del nostro sport cittadino e provinciale, presso il Teatro Alfieri.
Un necessario riconoscimento per atleti, associazioni, tecnici, dirigenti e famiglie, che ogni anno si dannano l’anima per promuovere sul nostro territorio, i valori che lo sport porta con sé.
Una bella manifestazione.
È spiccata la presenza, nella giornata, così come la totale assenza durante tutto il resto dell’anno, delle autorità politiche cittadine e provinciali, che per l’occasione hanno messo a disposizione il Teatro Alfieri (e ci mancherebbe).
Mi ha incuriosito anche il discorso del sindaco, che riferendosi alle crisi, pandemica e dei costi energetici, perché poi quando servono politicamente, le crisi non finiscono mai, vantava il fatto di non aver aumentato le tariffe degli impianti sportivi, perché anche il mondo sportivo è in crisi, pare, ne abbiano preso coscienza.
Del resto sono così presenti sul pezzo, che manco uno straccio di Assessorato allo Sport sono riusciti a farlo, da lì partirebbe il primo segno di attenzione, in un mondo reale, come si dice: le chiacchiere stanno a zero.
E mentre tutto il resto delle attività umane economiche e commerciali godono dei finanziamenti (si spera) previsti dai vari PNRR, lo sport nell’astigiano ha come aiuto, un NON aumento delle tariffe degli impianti sportivi, praticamente siete in difficoltà, come si direbbe in francese nella M, bene nella M rimanete, aiuti zero, siate contenti, non vi aumento.
Tutto ciò, rammento al lettore, mentre abbiamo ancora 5mln di euro nelle casse del comune dal 2000 destinati alla costruzione di un Palazzetto dello Sport che fu, nessuno in tempi di crisi ha pensato di chiedere un utilizzo alternativo di tali risorse, che vista la sofferenza di tutto il mondo dello sport locale, sarebbero potute sicuramente servire, ma poi di che parliamo?
Il 7 dicembre c’era la festa dello sport e l’8 dicembre si nuotava a Canale per la piscina comunale era chiusa, perché il gestore, che sta diventando un benefattore della città, senza aiuti comunali, pure lui, chiude giustamente appena può, per risparmiare quel poco…
Il mondo dello sport ringrazia Sindaco, per il NON aumento, se magari facciamo un Assessore, cominciamo a occuparci dei problemi, dopo quasi 6 anni di mandato, non sarebbe male.
Fabrizio Bittner
Presidente Federazione Italiana Pentathlon Moderno