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Economia e lavoro | 08 gennaio 2024, 15:00

"Libretto postale mon amour": nel 2023 è ancora la soluzione di risparmio preferita nel'Astigiano

Sono infatti oltre 79 mila i Libretti Postali e oltre 138 mila i Buoni Fruttiferi Postali aperti sul nostro territorio

1960: un'impiegata mostra un Libretto di Risparmio Postale

1960: un'impiegata mostra un Libretto di Risparmio Postale

Un amore, quello tra gli astigiani e gli strumenti finanziari delle Poste, che il tempo pare non ofuscare. Dai dati di Poste Italiane, infatti, i Libretti di Risparmio e Buoni Fruttiferi Postali si confermano ancora tra le forme di risparmio più amate in provincia di Asti. Sono infatti oltre 79 mila i Libretti Postali e oltre 138 mila i Buoni Fruttiferi Postali scelti dai cittadini quale soluzione di deposito e investimento.

In tutta la Regione Piemonte quasi la metà dei cittadini ha un Libretto di Risparmio per un totale di 1milione e 700mila Libretti attivi e i tre quarti della popolazione possiede un Buono Fruttifero Postale.

Numeri che confermano l’importanza di questi prodotti nelle scelte di risparmio degli italiani: in totale sono oltre 30 milioni i Libretti Postali e quasi 44 milioni i Buoni Fruttiferi Postali sottoscritti nel Paese.

Il risparmio postale grazie alle sue caratteristiche si conferma uno strumento sicuro, poiché garantito dallo Stato Italiano e flessibile, in quanto gestibile anche attraverso il sito www.poste.it o tramite l’APP BancoPosta

In questo particolare periodo storico la volatilità dei mercati finanziari modifica le scelte di investimento dei risparmiatori, orientandole verso prodotti meno esposti all’andamento dei mercati finanziari.

Poste Italiane ha storicamente dimostrato resilienza nei momenti di turbolenza finanziaria, affermandosi come un “porto sicuro” per i risparmiatori, grazie a un portafoglio di offerta finanziaria che continuerà a mantenere, anche in futuro il Risparmio postale al centro degli strumenti di gestione.

Redazione

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