Cassinasco scommette sull’integrazione concreta, dando spazio all’impegno civico dei migranti.
Ieri in Prefettura ad Asti, è stata firmata una convenzione tra il comune, il consorzio Codeal e l’associazione di promozione sociale Impò per avviare percorsi di volontariato a favore della collettività.
L’accordo, sottoscritto alla presenza del viceprefetto vicario Roberta Di Silvestro, del sindaco, Sergio Primosig, del procuratore speciale di Codeal e del presidente di Impò, punta a costruire legami reali tra chi arriva nel territorio e la comunità che lo ospita.
Chi partecipa al progetto potrà offrire tempo ed energie per attività di pubblico interesse, su base volontaria e gratuita. L’intenzione dei promotori è quella di favorire conoscenza reciproca, senso di appartenenza e un nuovo protagonismo dei migranti nella Cassinasco di oggi.
In pratica, il comune definirà – in accordo con le associazioni – quali servizi e attività potranno essere svolti dai migranti e si occuperà di formalizzare le proposte. Codeal si occuperà di promuovere queste opportunità tra i beneficiari, anche grazie al supporto di un mediatore culturale, e fornirà tutto il necessario per agire in sicurezza: strumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale. Impò garantirà per tutti i partecipanti la formazione indispensabile e farà sì che la copertura assicurativa sia adeguata.
I volontari migranti saranno quindi impegnati soprattutto in attività civili e servizi alla collettività che non richiedono una specializzazione tecnica, per esempio nel decoro urbano o in piccoli interventi di utilità sociale, sempre rispettando capacità e attitudini dei singoli.
Questo modello si è già dimostrato efficace in altri comuni dell’astigiano, come Canelli, Montechiaro d’Asti e Villafranca d’Asti. Non si tratta solo di offrire ai migranti la possibilità di mettersi alla prova: “L’iniziativa rappresenta un’importante opportunità anche per il territorio”, sottolineano i firmatari. La presenza attiva dei nuovi cittadini può davvero rafforzare il tessuto sociale, facendo sentire ognuno partecipe e responsabile.