La Lega presenta i suoi candidati alle regionali. Carosso: "Continuiamo il lavoro, Piemonte sempre più terra di turismo"

E una candidatura nel segno della continuità quella della Lega alle prossime elezioni regionali. E diversamente non sarebbe potuto essere, visto che il partito astigiano esprimeva direttamente il vicepresidente della Regione Fabio Carosso. L'ex sindaco di Coazzolo avrà al suo fianco un altro primo cittadino: Silvia Ferraris, sindaco di Castello di Annone. Un paese che negli ultimi tempi ha dovuto rapportarsi in prima linea con il problema dell'immigrazione, ospitando l'hub nella ex base dell'areonautica militare. 

A presentare i due candidati il segretario nonché deputato Andrea Giaccone: "La Lega ha  guidato il Piemonte, tramite la vicepresidenza della regione in un periodo difficile,  segnato dalla crisi pandemica. Nonostante tutto le sfide sino state gestite al meglio. Come partito pensiamo che la Giunta Cirio abbia lavorato bene, e che ha riportato il territorio al centro con un Ente che guarda anche alla "provincia" come  motore propulsivo della regione"

"La regione ci è stata vicina in tutte le problematiche - ha spiegato Silvia Ferraris- io vengo da un piccolo paese che ha avuto problemi con il flusso di immigrati legati all'hub del nostro territorio: non siamo contrari all'accoglienza, ma questa deve essere seguita da progetti di integrazione. In paese abbiamo organizzato squadre di volontari che si occupano di fare pulizia, i risultati sono buoni. La sinergia della Regione è fondamentale per paesi come il nostro, con poca vocazione turistica e fuori dai tracciati più battuti: io ho scelto di studiare fuori ma tornare su questo territorio per non interrompere il legame che ho con le mie radici, cercherò di portare la mia esperienza anche in Regione"

Tutta nel solco della continuità, invece, la presentazione della candidatura di Fabio Calosso: "Senza il mio partito non sarei potuto diventare vicepresidente. Non sono stati meriti miei, infatti, ma dell'eccezionale risultato elettorale di cinque anni fa. Gli astigiani ci hanno dato fiducia e io ho cercato di darmi da fare per tutti quei territori che erano in po' più marginali e trascurati da una politica Torino - centrica. Abbiamo ricevuto milioni di messaggi in questi cinque anni e abbiamo dato una risposta a tutti. Siamo soddisfatti del grande lavoro svolto e siamo pronti per portarlo avanti.. La cosa più difficile, in questo mandato, è stata quella di essere vicini al territorio e dare risposte concrete agli amministratori locali che le cercavano".

Ex ospedale: abbiamo interessamenti da parte di imprenditori

Era rimasta agli annali delle cronache la dichiarazioni di Carosso, fatta durante la campagna elettorale delle amministrative, per un ampio  progetto di riqualificazione dell'ex ospedale. "In questo tempo non siamo rimasti con le mani in mano - spiega - e nonostante Carosso "non venda" ospedali" a nessuno, perché non è un agente immobiliare, abbiamo creato le condizioni perché la struttura possa essere appetibile per un acquirente. Ho avuto diverse interlocuzioni con imprenditori interessati a poter creare strutture di tipo ricettivo, magari anche con strutture residenziali legate alla vicina università. Questo è stato possibile perchè in questi ultimi cinque anni abbiamo lavorato per far diventare il territorio appetibile per i flussi turistici, e gli ultimi numeri lo stanno a dimostrare.  Il turismo è sempre l'ospite più gradito. Questo crea le condizioni perché in città possa sorgere una struttura alberghiera di cui magari prima non c'era necessità. Le aziende prima di investire, vogliono avere numeri alla mano dell'indotto".

Da questo punto di vista, nonostante alcune differenze politiche a livello nazionale sui rapporti con la Cina, la Lega sostiene i viaggi del sindaco nel paese del Sol Levante (l'ultimo è in programma in questi giorni ndr): "Andare a cercare legami è sempre un' opportunità importante, dal punto di vista delle ricadute locali" afferma Giaccone. 

L'astensione sull'odg aborto

 Quello che manca, secondo Carosso è ancora un po' di coraggio nell'amministrare: "un piano urbanistico importante per la città di Asti è un ragionamento che tutti dobbiamo affrontare, così come il collegamento sud ovest in grado di alleggerire la città dalle auto. Il coraggio di oggi serve per vivere meglio  domani e creare le condizioni per diventare davvero un grande territorio turistico".

Su questioni di carattere nazionale, la Lega taglia corto: "La leadership di Salvini? Non è in discussione, ci sarà un congresso. Contiamo di fare un risultato migliore delle politiche" - spiega Giaccone, che è stato tra gli astenuti della Lega sull'odg sull'aborto: "Il nostro partito prevede la libertà di voto su questioni etiche . Sulla legge 194 sono per l'assoluta libera scelta della donna. Lo Stato può intervenire - secondo me - con aiuti economici, solo se questa decisione è motivata da ragioni legate alla situazione finanziaria".