Protagonisti del secondo appuntamento dell’Avvento Revigliaschese, che si è svolto sabato 7 dicembre, alle ore 21, sono stati i valori più profondi della tradizione natalizia piemontese. Nonostante il maltempo, un folto pubblico ha gremito la chiesa parrocchiale di Revigliasco per assistere alla rappresentazione de “Il Gelindo a Veglia”, portata in scena dal gruppo folk J’Arliquato nell’ambito della rassegna Cuntè Munfrà 2024. Lo spettacolo, tratto dal testo di Luciano Nattino, ha saputo emozionare, far sorridere e allo stesso tempo commuovere e far riflettere i presenti grazie alla saggezza e alla semplicità della storia.
Particolarmente apprezzato è stato il cammeo finale di Massimo Barbero nei panni del quarto Re Mago, Artaban che si è rivolto al contadino-pastore Gelindo chiedendo indicazioni per trovare il Bambino Gesù, aggiungendo un’ulteriore nota di poesia e significato alla rappresentazione. Al termine dello spettacolo, accolto da calorosi applausi, il pubblico si è unito a una breve ma suggestiva fiaccolata attraverso le vie del centro storico, nonostante la pioggia avesse ripreso a cadere insistentemente.
Questo momento simbolico ha segnato l’inaugurazione de “La via dei Presepi”, una mostra diffusa di presepi allestiti dai cittadini nelle vie e piazze del centro storico che sarà visitabile fino al 6 gennaio 2025. Gli allestimenti non puntano tanto all’estetica quanto al significato profondo: mantenere viva una tradizione che parla di accoglienza, speranza e comunità. Il presepe, simbolo universale del Natale, richiama il valore della famiglia, la semplicità della vita quotidiana e la sacralità del dono.
La natività ci invita a riflettere sul potere della solidarietà e sull’apertura verso l’altro, valori fondamentali in un tempo che spesso enfatizza la distanza e l’individualismo. L’Avvento Revigliaschese proseguirà domenica 15 dicembre alle ore 17 nella chiesa parrocchiale con il tradizionale Concerto di Natale, affidato quest’anno all’Asti Gospel Choir.
Un evento atteso che promette di regalare un’altra occasione di condivisione ed emozione. L’ingresso è libero.