Asti corre ai ripari contro il degrado e il rischio di occupazioni abusive. Il sindaco Maurizio Rasero ha firmato un’ordinanza urgente che impone alla società proprietaria dell’ex distributore di carburante all’angolo tra corso Venezia e corso Savona, di procedere subito alla pulizia e alla messa in sicurezza dell’area.
Un’area diventata pericolosa
Da tempo il sito, ormai dismesso, versa in condizioni di abbandono totale: accessi divelti, erbacce e animali infestanti come ratti, serpi e insetti. La situazione, secondo la relazione della Questura e le segnalazioni raccolte in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, favorisce occupazioni abusive e potrebbe trasformarsi in ricettacolo di attività illegali, oltre a rappresentare un rischio sanitario.
L’ordinanza e le misure richieste
Il provvedimento impone alla società proprietaria di disinfestare e bonificare l’area e adottare sistemi di difesa passiva: chiusura degli accessi con murature o cancelli metallici, segnaletica di divieto, eventuale videosorveglianza. Obiettivo: prevenire intrusioni e garantire l’incolumità pubblica e privata.
Un problema diffuso
L’ordinanza si inserisce in un quadro più ampio: il fenomeno delle occupazioni abusive di immobili abbandonati, legato spesso al degrado di vecchie strutture industriali e aree dismesse, è stato più volte affrontato anche a livello nazionale. La Prefettura di Asti aveva già invitato i Comuni a sensibilizzare i proprietari, spingendoli ad agire per evitare situazioni di pericolo.