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Cultura e tempo libero | 25 settembre 2025, 18:13

"Fare famiglia" in emigrazione: un dialogo necessario tra generazioni

Una conferenza per esplorare le dinamiche familiari nei percorsi migratori si terrà lunedì 29 settembre alle 18 al Cpia di Asti

"Fare famiglia" in emigrazione: un dialogo necessario tra generazioni

Le relazioni familiari si trasformano profondamente quando si intrecciano con l'esperienza migratoria. 

Come cambia il rapporto tra genitori e figli quando la famiglia si trova a "ricostruirsi" in un nuovo contesto culturale e sociale? 

Questa domanda centrale sarà al cuore della conferenza "Fare famiglia in emigrazione: genitori e figli in dialogo", un evento che promette di offrire chiavi di lettura preziose per comprendere una delle realtà più complesse del nostro tempo.

Un incontro tra sociologia ed educazione

L'iniziativa, in programma lunedì 29 settembre alle 18 al Cpia (Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti) in piazza Leonardo da Vinci 22 ad Asti, vede la partecipazione di due esperte del settore. 

Arianna Santero, ricercatrice in Sociologia generale presso l'Università di Torino, porterà il suo sguardo scientifico sui fenomeni migratori e le loro ripercussioni sui nuclei familiari. Accanto a lei, Laura Beretta, educatrice professionale del Comune di Asti, offrirà la prospettiva operativa di chi lavora quotidianamente sul territorio con le famiglie migranti.

Le sfide del dialogo intergenerazionale

Il tema della conferenza tocca uno dei nodi più delicati dell'esperienza migratoria: il mantenimento e la trasformazione dei legami familiari di fronte a nuove sfide culturali, linguistiche e sociali. I genitori migranti si trovano spesso a dover bilanciare la trasmissione delle proprie tradizioni culturali con la necessità di favorire l'integrazione dei figli nel nuovo contesto di vita.

Dall'altra parte, i figli crescono in una dimensione "ibrida", sospesa tra la cultura familiare di origine e quella del paese di accoglienza. Questo genera dinamiche complesse, fatte di negoziazioni quotidiane, aspettative divergenti e processi di adattamento che coinvolgono tutta la famiglia.

Tra aspettative e adattamenti

La conferenza si propone di esplorare questi meccanismi attraverso uno sguardo tanto sociologico quanto educativo. Come si ridefiniscono i ruoli genitoriali in contesti migratori? In che modo i figli diventano spesso "mediatori culturali" per i propri genitori? Quali strategie educative risultano più efficaci per mantenere la coesione familiare senza rinunciare all'integrazione sociale?

Le relatrici approfondiranno le negoziazioni quotidiane che caratterizzano la vita delle famiglie migranti: dalle scelte linguistiche in ambito domestico alle decisioni educative, dalle pratiche religiose alle relazioni sociali, ogni aspetto della vita familiare viene costantemente rinegoziato alla luce del nuovo contesto culturale.

Un'occasione di riflessione per la comunità

L'evento si rivolge non solo agli operatori del settore sociale ed educativo, ma a tutta la cittadinanza interessata a comprendere meglio le dinamiche che caratterizzano le comunità multiculturali contemporanee. In un territorio come quello astigiano, caratterizzato da una significativa presenza di famiglie di origine straniera, la riflessione su questi temi assume un valore particolare.

La scelta della sede - il Cpia - centro di riferimento per l'educazione degli adulti e spesso primo punto di contatto per molti migranti con il sistema educativo italiano - sottolinea l'impegno concreto delle istituzioni locali nel favorire percorsi di integrazione e dialogo interculturale.

Verso nuovi modelli di convivenza

L'iniziativa si inserisce in un più ampio dibattito sui modelli di integrazione e sulle politiche familiari in contesti multiculturali. Comprendere le dinamiche interne alle famiglie migranti non è solo una questione di interesse sociologico, ma rappresenta un passaggio fondamentale per costruire politiche pubbliche più efficaci e servizi educativi più inclusivi.

L'ingresso alla conferenza è gratuito e aperto a tutti.

Redazione

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