Si è tenuto questa mattina presso la Prefettura di Asti un tavolo tecnico sulla crisi idrica che sta colpendo la Val Bormida Astigiana. Presieduto dal prefetto Claudio Ventrice, l'incontro ha visto la partecipazione dei sindaci di Bubbio, Loazzolo e Roccaverano, del presidente dell'Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida e dei rappresentanti di ATO 6, AMAG e Acquedotto Langhe Alpi Cuneesi.
Le criticità emerse
La riunione, fortemente voluta dal prefetto, ha fatto seguito a un primo confronto dello scorso 19 settembre, sollecitato dalle segnalazioni del presidente dell'Unione Montana e del sindaco di Bubbio riguardanti i gravi problemi di approvvigionamento idrico in alcune comunità della valle. È emerso che le perdite della rete raggiungono quasi il 50% dell'acqua prelevata dalle sorgenti.
Le azioni previste
I gestori idrici si impegneranno immediatamente in una verifica delle perdite di rete e in interventi strutturali per la sostituzione delle condutture danneggiate o vetuste. Parallelamente verrà avviata un'indagine per individuare ulteriori fonti di approvvigionamento, valutando anche la riattivazione di vecchi pozzi in disuso. L'obiettivo è giungere a una soluzione definitiva che riduca i disagi per la popolazione e sostenga la nascente vocazione turistica del territorio
Le parti, soddisfatte dell'avvio del confronto, si sono date appuntamento per dicembre per verificare i progressi compiuti e valutare eventuali ulteriori interventi.