Pur destando meno scalpore mediatico a livello nazionale rispetto quello generato dalla foto postata ieri da Georgina Rodriguez, compagna del celebre calciatore portoghese, la notizia che Ronaldo abbia passato la domenica mattina 'a cercar tartufi' nell’Astigiano, anziché nelle Langhe, si è rapidamente diffusa, davvero a macchia d’olio, prima a Costigliole d’Asti e poi nelle discussioni sui gruppi “social” locali.
Ed in effetti – come confermatoci telefonicamente da uno dei fratelli Romagnolo, titolari della “Casa del Trifulau” di strada Canelli – ieri mattina CR7, l’inseparabile Georgina e un gruppo di amici si sono recati proprio presso la struttura costigliolese per vivere l’esperienza della ricerca dei tartufi.
“Sono stati da noi ieri mattina – ci ha detto – per fare l’escursione e la ricerca del tartufo che proponiamo sempre. Solo che, in questo caso, c’era questo personaggio un po’ particolare. Ha partecipato attivamente alla ricerca e mi è parso molto contento. Ma le posso garantire che per noi è stata una visita come tante altre: per noi sono tutti quelli che vengono a trovarci sono importanti allo stesso modo”.
“Secondo me c’è stato un equivoco iniziale, perché la stessa Georgina ha scritto dell'albese… ma sa com’è in questi casi… queste persone sono abituate a viaggiare sempre su mezzi blindati, trasportati qua e là. Scende da un’auto ed entra in un bosco, si figuri se loro avevano cognizione di essere a Costigliole piuttosto che ad Alba... Io personalmente in queste polemiche non voglio entrarci perché, ripeto, credo sia tutto nato da un equivoco. Per certo posso dirle di aver ricevuto persone affabili e gentili. Hanno fatto diverse foto con noi, chiedendoci la cortesia di tenerle riservate e non divulgarle neanche dopo la loro partenza. Le terremo come prezioso ricordo di famiglia”.
Per quanto, probabilmente, per l’appunto di equivoco si sia trattato, l’episodio è finito suo malgrado anche nell’occhio del ciclone della polemica politica locale che, ormai da mesi, vede contrapposte maggioranza e opposizione sula “fusione” dell’ATL con quella di Alba. “Ci troviamo di fronte a una totale incapacità di trainare il turismo nell’Astigiano, basta guardare alla recente visita di Cristiano Ronaldo che tutti hanno riportato come nelle Langhe quando in realtà era a Costigliole d’Asti. Pensiamo poi al grave danno derivante dall’aver aderito a una ATL che si chiama Langhe, Roero Monferrato, in cui il nome della nostra città scompare del tutto. Siamo diventati la ruota di scorta di territori ben più promozionati del nostro”, ha argomentato l’avv. Alberto Pasta, consulente legale del Movimento 5 Stelle astigiano e già vicesindaco di Asti, a margine di una conferenza stampa indetta dai pentastellati per analizzare i dati relativi Palio e flussi turistici.
Perplessità che Enrico Alessandro Cavallero, sindaco di Costigliole d’Asti, non condivide affatto: “Io vedo l’unione con Alba in ottica sinergica. Ho parlato moltissimo con Mauro Carbone (direttor dell’ATL, ndr.) e conosco i suoi progetti. Io la considero come una grande opportunità per l’Astigiano, non come un ridimensionamento”
“Si parla tanto di promozione del territorio, si fa confronto con l’Albese ma noi qui nell’Astigiano, e penso in particolare a Costigliole, abbiamo tutto quel che serve per interessare ogni tipo di turismo, senza alcuna subalternità verso Alba. Dobbiamo solo migliorare molto nell’ambito della promozione, ma basta piangersi addosso… non siamo per nulla inferiori a loro”
In quanto alla visita di Ronaldo, ha sostenuto che “Come sindaco del paese sono orgogliosissimo di questa visita, altra occasione per far parlare bene di Costigliole. La sua stessa presenza qui è un’ulteriore conferma che evidentemente non siamo così indietro, qualcosa si sta muovendo. Dobbiamo esserne consapevoli e migliorare la comunicazione del tanto che possiamo offrire ai turisti”