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Cultura e tempo libero | 17 giugno 2020, 10:15

Il Biodiversità tour parte da Castelnuovo Belbo e premia il sindaco Allineri

Sabato 20 giugno dalle 11 con la presenza di Marco Damele, imprenditore, studioso della cipolla egiziana

Marco Damele

Marco Damele

Sabato 20 giugno,  dopo la forzata chiusura da Covid, riparte dall'orto sociale naturale di Castelnuovo Belbo il Biodiversità Tour 2020.

Marco Damele, imprenditore agricolo di Camporosso, sarà ospite del comune dell'astigiano per  partecipare alla premiazione del sindaco Aldo Allineri, vincitore del concorso fotografico nazionale "Orto, cipolla egiziana e biodiversità" e distribuire  libri, materiale didattico e  piante per l'orto sociale con lo scopo di  favorire un reale contatto con la terra e la storia rurale.

L'ORTO SOCIALE DI CASTELNUOVO

L'orto sociale di Castelnuovo Belbo è stato ideato dal compianto Massimo Badino ed è costituito da una quindicina di lotti suddivisi in orto biologico sinergico attraverso la reintroduzione di  semi antichi e cipolla egiziana con appezzamenti dedicati alle scuole, agli anziani e persone con disabilità motorie.


Secondo Damele e il sindaco Allineri è importante parlare di tutela dei semi e varietà antiche, ma è fondamentale che questi prodotti siano anche coltivati e apprezzati da chi li consuma. La migliore forma di salvaguardia per l’agricoltura è proprio quella di conoscerla attraverso la cultura , le tradizioni e l'alimentazione.

Per evitare assembramenti l'evento è limitato su invito con inizio alle ore 11

CHI È MARCO DAMELE

Marco Damele, scrittore, imprenditore floricolo e tecnico biologico di Camporosso in provincia di Imperia, è protagonista da oltre vent’anni nel mondo della floricoltura del ponente ligure. Ha ricevuto premi  nazionali e internazionali  per la sua coltivazione di verde ornamentale,  si è arricchito professionalmente alla guida dei giovani agricoltori e, grazie agli insegnamenti di Libereso Guglielmi, ha realizzato un giardino della biodiversità orientando l’attività  sulla ricerca e coltivazione delle antiche varietà orticole, di cui, per via della moda, dei gusti e della richiesta di mercato, si erano letteralmente perse le tracce. In particolare ha studiato e reintrodotto la cipolla egiziana ligure (Allium cepa viviparum), diventata in poco tempo preziosa ed autentica testimone della biodiversità del Ponente ligure.
Marco oggi è un contadino moderno, un custode della biodiversità, titolare di un’azienda all’avanguardia orientata al futuro che alterna alla coltivazione, anche una ricca attività di incontri e conferenze in giro per l’Italia. Per Edizioni Zem ha scritto nel 2017 e 2019 insieme alla giornalista Irina Reydes i libri “La cipolla Egiziana ” e “Una storia di agrobiodiversità del Ponente Ligure”, nel 2018 la sua prima raccolta di ricette vegetariane intitolata “Cucinare la Cipolla Egiziana” e fresco di stampa il suo ultimo libro ” Breviario di Agricoltura, biodiversità e tradizioni contadine”.

Redazione

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