Dopo la conferenza stampa del Partito Democratico di ieri sul primo anno della seconda giunta Rasero definito fallimentare, ma soprattutto dopo le esternazioni di Marco Castaldo su sicurezza e Servizi sociali, l'assessore competente, Eleonora Zollo (FdI) ha inviato una nota che pubblichiamo.
Mi ritrovo a dover rispondere al “J’accuse del PD” per quel che riguarda l’Assessorato di mia competenza, poiché sono stata chiamata in causa in merito a due principali tematiche: disabilità e “i problemi di ordine pubblico di corso Matteotti”, ai quali sottenderebbe un problema più radicato di disagio sociale.
Quanto al primo punto, premesso che non è nelle mie corde mostrare e farmi vanto del mio operato quotidiano, colgo questa occasione per ricordare la modifica del Regolamento relativo ai criteri di ammissibilità ai Progetti di Vita Indipendente e per informare che il mio impegno in questo senso non si è fermato lì.
Ho infatti dato avvio ad una collaborazione con i corsi OSS dell’UniAstiss e dell’Enaip al fine di fornire conoscenza e strumenti, sul lavoro dell’assistente alla persona nell’ambito dei Progetti di Vita Indipendente, alla figura professionale che più spesso risponde a questo particolare tipo di offerta lavorativa.
Si tratta di sensibilizzare coloro che aspirano a diventare operatori nel settore dell’assistenza. Sono ben consapevole che sarà un percorso lungo, ma sono sicura che a lungo andare produrrà i suoi effetti nel garantire una miglior qualità di vita alle persone con disabilità che si accingono ad autodeterminare la propria esistenza. Oltre a Vita Indipendente, quest'anno abbiamo lavorato molto per la misura Scelta Sociale e, inoltre, con una frequenza costante, sto convocando le Associazioni al Tavolo della disabilità accogliendo di buon grado il bisogno emerso di coinvolgere anche gli altri settori dell’Amministrazione.
Il primo invitato sarà l’assessorato alla Sicurezza, al quale farà seguito in un incontro successivo l’assessorato ai Lavori Pubblici per i P.E.B.A (Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche).
Per quel che riguarda il secondo punto, posso affermare che i Servizi Sociali lavorano ogni giorno e con non poca dedizione, per garantire le risposte al crescente disagio sociale. Sul problema della casa fino ad ora ha sempre dato le risposte a tutti gli sfratti. Sicuramente non ci siamo dimenticati della necessità di progetti di housing sociale.
Detto ciò, vorrei far notare che non si dovrebbero addossare all’Amministrazione responsabilità rispetto settori che sono di specifica competenza di altri organismi dello Stato. Ad esempio, in corso Matteotti "le persone in situazioni molto difficili", ovvero quelle che per la maggior parte creano le problematiche di ordine pubblico, sanitario e sociale, sono tendenzialmente dediti alla sistematica inosservanza di norme imperative civili e penali la cui competenza è specifica del Questore e del Prefetto.
L'amministrazione su queste tematiche ha dato già risposta attraverso l’incessante azione dell’Assessorato di competenza dell’ordine pubblico e della sicurezza.
Non mi dilungo oltre, ma sono sempre aperta al confronto… Purché si tratti di un dialogo costruttivo e non distruttivo.
Eleonora Zollo