La Regione Piemonte ha compiuto un passo decisivo verso l’implementazione della Zona Logistica Semplificata (ZLS), strumento chiave per lo sviluppo economico del territorio. Il Comitato di Indirizzo della ZLS "Porto e Retroporto di Genova" ha approvato l’ingresso di 12 nuovi Comuni, tra cui Asti, ampliando così il perimetro di un progetto volto a snellire gli adempimenti burocratici e a favorire gli investimenti nel settore logistico e industriale.
Un’opportunità per il territorio astigiano
"La ZLS rappresenta una svolta strategica per Asti e per l’intero Piemonte", commenta il sindaco Maurizio Rasero. "In un contesto economico sempre più competitivo, semplificazione ed efficienza sono fondamentali per attrarre imprese e creare occupazione. Ringrazio l’assessore regionale Enrico Bussolino per il lavoro svolto: questo progetto renderà il nostro territorio più attrattivo, sostenendo sia le realtà esistenti che le nuove iniziative imprenditoriali".
Rasero ricorda inoltre l’impegno dell’Amministrazione comunale nel promuovere lo sviluppo logistico, culminato con l’ingresso di Asti e della sua Provincia nella Fondazione SLALA (Sistema Logistico del Nord-Ovest). "Abbiamo lavorato con costanza, spesso in silenzio, per posizionare Asti in una rete capace di generare crescita", aggiunge.
I prossimi passi: l’approvazione nazionale
La proposta della Regione sarà ora trasmessa al Governo per la delibera della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Entro 60 giorni, un decreto ufficiale sancirà l’inserimento definitivo delle nuove aree nella ZLS, completando un iter che promette di ridurre tempi e costi per le imprese, con ricadute positive su occupazione e competitività.