Arriva dal Governo un segnale forte per il mondo agricolo italiano. L’approvazione del Collegato agricolo, denominato Coltiva Italia, con misure per un miliardo di euro, è stata accolta con grande soddisfazione da Coldiretti Piemonte.
“È un riconoscimento della strategicità dell’agricoltura nazionale – spiegano Cristina Brizzolari e Bruno Rivarossa – che va in direzione opposta rispetto alle folli scelte della presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen, che ha previsto un taglio del 20% alle risorse della Pac”.
Stop burocrazia e contratti di filiera
Il provvedimento introduce una forte semplificazione grazie al coinvolgimento dei Centri di assistenza agricola (Caa), che gestiranno direttamente le domande prive di valutazioni discrezionali, accorciando drasticamente i tempi. Tra i punti di forza c’è anche la spinta ai contratti di filiera, da sempre cavallo di battaglia di Coldiretti, fondamentali per garantire la sovranità alimentare e la crescita del Made in Italy agroalimentare.
Innovazione e giovani
Coltiva Italia investe anche sulla digitalizzazione, con fondi per l’agricoltura di precisione, intelligenza artificiale e sensoristica avanzata, proseguendo il percorso già avviato con Coldiretti Next e il Polo Digitale. Previsti inoltre incentivi per i circa 50 mila giovani imprenditori agricoli, con misure mirate a favorire accesso al credito e alla terra.
Sostegno alla zootecnia
Tra le novità, la valorizzazione del modello vacca-vitello e la moratoria sui mutui per le aziende colpite da epizoozie come Psa e Blue Tongue. “Promuovere contratti pluriennali – aggiungono Brizzolari e Rivarossa – significa garantire redditività agli agricoltori e attrarre investimenti su innovazione e sostenibilità”.